Contributo di Luciano Colla
Già Piazza del Bastione, Piazza Umberto I e Piazza Maggiore, dal 1926, è Piazza della Vittoria.
La “Piazza del Paese” era praticamente una spiaggia, con, come unico arredo, una fontana abbeveratoio ottagonale in marmo rosa, datata 1400.
Nel 1910, l’amministrazione Paolo Fasiani presenta il primo progetto, redatto dall’Ing. G. Genzini, che prevede anche una nuova strada a mare in alternativa al “carruggio”, sino allora Via Provinciale Genova-Ventimiglia.
Nel 1921 viene edificato il Monumento ai caduti – amministrazione Giacomo Amej (Nino) – e viene spostata la storica fontana sul lato a monte della Piazza (la fontana sarà, in seguito, spostata ancora tra via Roma e il lungomare: poi sparirà).
Nel 1962 – amministrazione Francesco Merlo – la Piazza venne ulteriormente ristrutturata con la posa sul monumento di una nuova aquila (la precedente era stata “donata alla Patria” nel marzo del 1921).
Negli anni ’80 – amministrazione Gianatti – la Piazza viene nuovamente ristrutturata ed è rimasta così sino al 2002.