The village of Peagna
The hamlet of Peagna
Il nome deriva da “Peda nea”, cioè “guado” o “passaggio”, in riferimento al vicino torrente, accanto al quale sgorga la fonte Anthia.
La Frazione di Peagna nacque nel tardo medioevo dall’unione di alcuni borghi limitrofi tra cui Capriolo, che venne abbandonato, secondo la tradizione, a causa di un’invasione di termiti o formiche rosse.
It retains virtually intact the structure of a small 16th-century village, at the center of which is the 18th-century parish church.
Di maggior pregio architettonico è la vecchia parrocchiale di San Giovanni Battista, situata nei pressi del cimitero, accanto ai ruderi dell’antico abitato di Capriolo.
Of 14th-century origin, it has a Romanesque gabled facade and a bell tower with an ancient base and Baroque overlay.
Sempre nel Borgo un’large rural house with olive press, Girardenghi House, is used as a venue for exhibitions, events and study rooms.
Nella via centrale trovano sede l’Associazione “Amici di Peagna”, which organizes each year the “Rassegna Regionale dei Libri di Liguria” nonché la ricca biblioteca tematica “Libri di Liguria” e il Circolo Fotografico.
In the heart of the village of Peagna we find the Carlo Vacca Theater which hosts theater, music and cultural events in the summer.
On the access road to the village is the Museo Paleontologico “Silvio Lai”, inaugurato nel 2008 dopo i lavori di ristrutturazione e riallestimento del vecchio museo. La struttura è costituita da un percorso espositivo, una sala conferenze, una piccola biblioteca tematica e un laboratorio. Il museo espone parte della collezione comunale dei fossili provenienti dalla vicina Rio Torsero Regional Reserve, risalenti al Pliocene inferiore (da 5,3 a 3,6 milioni di anni fa). Nell’area esterna un piccolo giardino botanico descrive l’evoluzione della flora terrestre dal Paleozoico, regno delle felci, passando per il Mesozoico, con la comparsa delle prime conifere, al Cenozoico, la nostra epoca, dominata dalle angiosperme.
Alla fonte è legata la leggenda di Anthia, una ragazza che visse un’infelice storia d’amore: il suo innamorato dovette fuggire dal paese e fu creduto morto. Alla morte di lei, gli dei, pietosi, la trasformarono in fonte affinché scorrendo verso il mare potesse raggiungere l’amato.
It retains virtually intact the structure of a small 16th-century village, at the center of which is the 18th-century parish church.
Ocellated Lizard
Ambassador of the Hamlet of Peagna
Non solo mascotte della frazione cerialese, ma ormai vera e propria icona del territorio: una attrazione oggetto di studio per la sua rarità… E ora anche opera d’arte d’eccellenza, con il nome “Lucy”, raffigurante la lucertola ocellata della Valle Ibà, presente nella riserva naturale e paleontologica del Rio Torsero, nella location degli itinerari paesaggistici dell’immediato entroterra di Ceriale.
La speciale lucertola è stata riprodotta in una scultura donata al Comune di Ceriale da Marilena Zito, realizzata con la tecnica del filamento Pla, seguendo ogni dettaglio riportato da materiale fotografico, ed è un’opera che si distingue per la particolare cura dedicata alla sua composizione, eseguita senza il metodo 3D ma manualmente, per la quale sono state necessarie diverse settimane di lavoro.
The ocellated lizard has a scientific name: Timon Lepidus, of the family Lacertidae.Its length reaches about 60 cm, although specimens that can reach 80-90 centimeters are sometimes reported. Weight ranges from 200 to 600 grams, up to a maximum of one kilogram.
Gli esemplari maschio e femmina della lucertola ocellata differiscono fra di loro, poiché generalmente il maschio adulto è di maggiori dimensioni ed ha la testa più massiccia e larga rispetto alla femmina.
Its livery has an emerald green base color and characteristic bluish ocellations, with a blackish bodice along the flanks.
Non è un animale particolarmente aggressivo, ma se messo alle strette si difende assai bene graffiando con gli artigli delle zampe e talvolta anche mordendo.
La presenza di tale rettile in Italia è limitata alla sola Liguria occidentale, con pochissimi siti riproduttivi di successo, come quello presente nel SIC (Sito di Interesse Comunitario) della frazione di Peagna a Ceriale.
La lucertola ocellata è un animale territoriale e molto elusivo, pertanto non è di facile osservazione. La sua alimentazione è prevalentemente costituita da insetti, bacche, dolci, larve, bruchi e frutta.
Nella Valle Ibà la sua riproduzione si presenta con successo. Vive in ambienti caldi e soleggiati, preferibilmente rocciosi, uliveti e muri a secco.
Una minaccia per la sua conservazione è rappresentata dagli incendi boschivi e dalla presenza delle moto da cross, che percorrendo sentieri e prati rischiano di distruggere i neonati.
La scultura è stata collocata all’interno del giardino del Museo Paleontologico “Silvio Lai”.
PANCHINE D’AUTORE
Dipinti speciali all’insegna di arte, natura e paesaggio
11 panchine dipinte da vari artisti locali, con riferimento ai colori dell’ambiente e del paesaggio circostante, costituito da una varietà di piante e alberi.
A unique natural heritage.
Tra le raffigurazioni non poteva mancare la mascotte della frazione di Peagna e specie protetta: la lucertola ocellata, il piccolo animaletto dalla livrea colorata e ocellata che si è stabilito nei terreni adiacenti al piccolo borgo medievale della frazione, oggi meta di studiosi che arrivano da tutto il mondo per fotografare e studiare le abitudini e la vita di questo bellissimo animaletto.